
Anche il paradiso crolla...
Una villa stupenda, situata in un luogo paradisiaco, che fu teatro di innumerevoli eventi, adesso giace in condizioni pietose. Qua dentro pare che il tempo scorra più veloce, in pochissimo tempo questo paradiso sta crollando...
VILLE E PALAZZI
12/3/20243 min leggere
Mentre delle nuvole minacciose coprono il cielo, la villa appare in un evidente stato di degrado. Un luogo un tempo paradisiaco, oggi è diventanto alquanto spettrale. Le aspettative erano basse, difficile credere che una villa del genere potesse cadere in decadenza in così poco tempo. Invece, per mia fortuna, anche il paradiso a volte crolla.


Appena varcato il buco nel portone d'ingresso, un soffitto crollato mi si para davanti. Muovo i primi passi sulle macerie mentre osservo questa meraviglia violentata dalla noncuranza. Due camini e degli affreschi floreali adornano questa stanza, immaginarsi come potesse essere ai tempi delle cerimonie che ospitava, non è facile. Il contrasto tra magnificenza e decadenza le rende una nuova "aura", un magnetismo inevitabile per chi è attratto e sollecitato dalla voce dell'abbandono.
La struttura della villa è grande e pare sia stata ristrutturata negli ultimi decenni, nonostante ciò, i danni strutturali sono ingenti, forse a causa dell'umidità che caratterizza il territorio circostante.
Sorpassando le macerie si arriva in un piccolo chiostro che un tempo doveva essere una veranda adibita a ricevimenti.





Al centro del chiostro si trova un pozzo, attorno ad esso arredamenti bianchi e calcinacci. Qualche pianta artificiale contrasta con quelle ormai secche e col verde delle rampicanti che iniziano ad impossessarsi della veranda. A fianco, una stanza in disordine con alcuni decori di un tono rosso deciso.
Nel lato opposto al chiostro, si trova una stanza a tono blu con due tavoli rotondi, un arredamento decisamente classico per eventi di un certo tipo. Pare che il soffitto stia per crollare da un momento all'altro, l'umidità lo sta erodendo e l'odore di muffa è forte.
E' il momento di raggiungere il piano superiore.


Al piano superiore trovo molte camere da letto e qualche stanza che pare non fosse adibita ad eventi o a soggiorni, infatti ci sono molti effetti personali, tra cui abiti e documenti dell'ultimo proprietario, un notaio nativo de L'Aquila. Una delle due camere che mi hanno affascinato di più, è per metà crollata e con un arredo normale, quello di tante altre case comuni, però il crollo la rende decisamente fotografabile. L'altra è opposta, una stanza nobile, con un affresco in una cornice di stucco che sovrasta il letto. Sembra essere la raffigurazione di una scena biblica, un angelo tiene in pugno una lunga spada e un libro stretto al petto. Alzarsi ogni mattina con sopra la testa una magnificenza del genere, non è roba per tutti.




Non conosco le motivazioni che hanno portato all'abbandono di questo paradiso, sicuramente gli effetti del covid lo hanno messo in ginocchio, sembra che sia in disuso dal 2020. Molti effetti personali sono tutt'ora presenti e i ladri hanno fatto piazza pulita dei beni di valore. Forse i gravi problemi strutturali hanno fatto allontanare velocemente i proprietari.
All'interno dello studio del padrone di casa, ci sono alcuni quadri con foto di militari di alto grado dell'esercito americano, forse sono stati ospiti alle cerimonie o forse solo parenti oltreoceano.
Gli spunti e le curiosità che questo luogo offre sono davvero tantissime, senza neanche accorgermene ho passato qua dentro quasi tutta la mattinata. Ed il punto clou deve ancora arrivare.


Entrando in un'anonima stanza, prossima al crollo a causa dell'umidità, noto una grata di ferro dietro ad una porta. Ciò che mi si para davanti sembra essere un tesoro che la villa vuole tenere nascosto. Un corridoio interamente affrescato, cieco, senza alcuno sbocco, con dei pali in ferro ad evitare il crollo del soffitto. Alternati ai decori, sono presenti numerosi riquadri con pitture raffiguranti scenari biblici, importanti incontri tra nobiltà e clero, stemmi e lodi alle vittorie belliche. Sotto ad ognuno, scritte in latino a descrivere attentamente il riquadro. Un ulteriore scorcio di paradiso all'interno di questa villa, un'ode alla magnificenza di questo luogo, ben nascosta nella serpentina delle sue stanze, purtroppo il suo futuro è tutt'altro che roseo, un altro angolo di Eden che sarà destinato a sgretolarsi.


