
Là dove muoiono le farfalle
Una chiesa con annessa casa del prete, tra qualche affresco e qualche stanza vuota, davanti all'altare giacciono alcune farfalle decedute.
CHIESE, CONVENTI E MONASTERI
11/12/20242 min leggere
In una tiepieda giornata primaverile, mi imbatto in questa antica struttura clericale protetta da un muro di rovi. Dietro ad essi si nasconde un piccolo ingresso per la casa del prete.


Le stanze sono praticamente vuote, tranne qualche piccolo e sporadico affresco o decorazione. La desolazione in cui versa questo luogo rispecchia l'ambiente circostante, nessuno pare prendersene cura, solo boschi e rovi restano a proteggerlo. Non restano tracce di vita, nessun oggetto personale del parroco, al massimo un paio di armadi vuoti e tarlati.
Una stanza al piano di sopra è decorata a motivi floreali, con piccoli affreschi di animali e paesaggi che si susseguono. Il pavimento è instabile, logorato da decenni di abbandono.




Queste stanze devono aver visto molti parroci susseguirsi nei decenni, i muri spogli e stantìi portano i segni di vite passate. Resta un luogo vuoto e consumato.
Dopo alcuni giri a vuoto, riesco ad andare verso la chiesa, un corridoio con volte e due croci è il segno che la direzione pare corretta.


La chiesa è di notevoli dimensioni, due grandi colonne dividono il presbiterio dalla navata. Una scritta di devozione alla preghiera campeggia sull'arco, "Domus mea. Domus orationis vocabitur". Le tele sono state tutte asportate, forse dalla curia o semplicemente saccheggiate, restano soltanto dei quadretti appesi alle pareti. Ai lati, due bei confessionali, ormai non ascoltano più i peccati dei fedeli, solo qualche svolazzo di piccioni e i passi di qualche esploratore.




Uno dei momenti più belli dell'esplorazione è perdersi nei dettagli, per cogliere quelle piccole sensazioni che appagano la soddisfazione di un esploratore. Ed è proprio camminando verso l'altare che noto un dettaglio molto strano, in prossimità dell'ossario giacciono alcune farfalle senza vita. Pare che siano morte da poco tempo, spiccano decisamente tra polvere e guano, forse sono entrate dentro alla chiesa e non sono più riuscite ad uscire. O forse, dopo i giorni passati a svolazzare là fuori, è nel silenzio dell'abbandono che vengono a morire.



