Le Terme dei Poeti

Un impianto termale la cui origine risale all'epoca romana, ha attraversato secoli di storia, ospitando poeti, statisti, zar, cardinali, principesse e nobili da tutta Europa. Ad oggi, di quegli antichi fasti, resta ben poco, anche se le benefiche acque continuano a sgorgare all'interno delle grotte.

ABBANDONI VARI

9/30/20242 min leggere

"...ma per fortuna è una notte di Luna, e qua la Luna l'abbiamo vicina."

Così recita una citazione su un quadretto che trovo appeso in una parete delle stanze di questo antico stabilimento termale.

Fuori è una giornata fredda ed umida, appena varco l'ingresso, la temperatura sale di alcuni gradi. Lo sbalzo termico è notevole, un segnale ineluttabile che nelle grotte sgorga ancora acqua termale. La prima parte che mi trovo ad esplorare, pare sia quella più recente, forse ristrutturata negli ultimi decenni.

Il Covid ha inferto il colpo finale a queste terme, obbligando la società a dichiararne il fallimento. Percorrendo questi corridoi, si possono ancora leggere i numerosi servizi che venivano offerti ai clienti: bagni di vapore in grotte termali, fanghi, aerosol, massaggi e tanto altro. Una stanza è addirittura dedicata allo svago dei bambini, ma i giochi restano inutilizzati a prender muffa.

Le condizioni di questa parte sono buone, ma numerose tracce di umidità avanzano silenziosamente, e tra qualche anno prenderanno il completo possesso delle pareti.

Il calore aumenta, probabilmente sono vicino alle grotte termali. Aprendo la porta d'ingresso fuoriesce una nube di vapore che rende impossibile l'utilizzo della macchina fotografica, l'obiettivo si appanna continuamente. Il termostato indica 45°. Riesco a raggiungere la sorgente ed un cartello indica di non toccare l'acqua poichè caldissima. Fa molto strano esplorare queste grotte, il luogo è palesemente abbandonato ma il suo cuore è ancora intatto e funzionante, un corpo che giace inerme, ma ancora caldo.

Allontanandomi dalle grotte, cerco di arrivare alla parte più antica di queste terme. La nascita di questo luogo risale ai tempi dei romani, attraversando la storia e molti mutamenti. I più recenti fatti da una principessa molto nota e da un industriale francese che si innamorò di queste terre e le utilizzò per l'estrazione del tannino. Poeti, statisti, cardinali e moltissimi altri personaggi illustri si sono rilassati in queste grotte termali.

Finalmente arrivo in un salone quasi interamente affrescato, con un loggiato e delle grandi finestre. Purtroppo una parte degli affreschi è stata barbaramente ricoperta durante i restauri, ma l'antico sfarzo di questo luogo è ancora decisamente vivido.

Oltrepassato il salone, si scende nella parte più decadente, qua la ristrutturazione è soltanto iniziata, muri rotti e pavimenti scavati sono onnipresenti. Rimane quasi intatto solo un corridoio meraviglioso, con un'antica vasca in pietra, una statua rovinata e una targa con raffigurato l'ultimo illustre proprietario che dona il nome alle terme.

Fuori nel frattempo ha iniziato a piovere, lascio il tepore di questo luogo che chissà se qualcuno potrà goderselo nuovamente in tutto il suo splendore.